sabato 12 marzo 2011

Kawai Ikuko - Sakura さくら

1 commento:

  1. Amico mio pensando a loro.

    È come sentire una corda tesa
    vibrare nella morbidezza docile
    dei polpastrelli, chiusa in eco,
    aumentata nella cassa remota.

    Si compie malinconica, composta,
    piena di dignità e sentimento.
    Come scrivevo un tempo, nel suono
    di una spolverata pura di neve.

    Disciplinati nella moltitudine,
    fiocchi fragili, di silenzio,
    da lontano senza individualità,
    un’unica e lieve trasparenza.

    Eppure cristalli ciascuno diverso,
    colmi di grazia e di accoglienza.
    Sul palmo, nell’incavo caldo della mano,
    vorrei tenerli illesi, tutti in salvo.

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